• 24 Aprile 2025

Ecoturismo, un nuovo modo di viaggiare

 Ecoturismo, un nuovo modo di viaggiare

Sostenibilità e turismo responsabile, come coniugare questi due aspetti? Nasce così l’ecoturismo, fenomeno che nell’ultimo periodo sta tornando in auge. Ma vediamo di cosa si tratta

«Viaggi ecologicamente responsabili verso le aree naturali, al fine di godere e apprezzare la natura (e le caratteristiche culturali di accompagnamento, sia passate che presenti) che promuovono la conservazione, hanno un basso impatto sul visitatore e prevedono un coinvolgimento socioeconomico beneficamente attivo delle popolazioni locali». Questa è la definizione di ecoturismo che fornisce l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (OMT), il turismo per essere ecologico deve soddisfare alcuni criteri, i quali sono: essere una tipologia di turismo che pone al centro la natura; avere delle funzioni educative tra cui il riciclaggio, la valorizzazione dell’artigianato locale, il consumo responsabile dell’acqua, la promozione del turismo o della camminata; deve minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente naturale e socioculturale; infine, deve riuscire a generare un vantaggio economico per le comunità locali, aumentando la consapevolezza nei confronti della conservazione dei beni naturali e culturali.

La necessità di un turismo ecologico nasce come risposta a un “troppo turismo”, ovvero di un turismo di massa, che risulta poco consapevole, poco attento all’ambiente e poco informato. Difatti, quando un gran numero di turisti si concentra in determinati luoghi, sono proprio questi luoghi i primi a risentirne. Questo perché l’industria turistica si concentra sullo sviluppo di servizi legati all’intrattenimento e alle attività all’ultima moda, che hanno un impatto ambientale significativo.

In realtà, l’industria turistica dovrebbe concentrarsi di più nel garantire infrastrutture specifiche e utili, come impianti di trattamento dell’acqua e strutture sanitarie. Un esempio sintomatico di ciò è il turismo che si sviluppa intorno alle barriere coralline. Qui, vengono promosse attività come lo snorkeling o immersioni subacquee. Nella maggior parte dei casi, però, queste attività vengono fatte senza rispettare le dovute misure al fine di non danneggiare l’ecosistema marino. Da qui, nasce l’esigenza di promuovere l’ecoturismo.

Il pianeta ha bisogno di più ecoturismo e quest’ultimo può davvero fare la differenza in quanto educa i turisti a rispettare l’ambiente, i luoghi che visitano, vivendo in sinergia con la natura. Per abbracciare a pieno l’ecoturismo, si possono adottare degli accorgimenti appositi come: prendere l’aereo solo quando necessario, prediligere le camminate o la bici godendo del panorama, rispettare gli ecosistemi ambientali, aiutare l’economia del luogo a crescere usufruendo dei loro servizi e prodotti, evitare la plastica.

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Martina Rossi

Coordinatrice editoriale

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