Transizione ecologica, Comuni in prima linea

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La transizione ecologica è al centro dell’agenda politica, con i Comuni in prima linea come motori di cambiamento e innovazione. Efficienza energetica, mobilità sostenibile, economia circolare e investimenti nelle rinnovabili

Gas

In un inizio d’anno particolarmente turbolento, il prezzo del gas ha registrato un significativo aumento dell’1,1% a gennaio 2025, colpendo duramente sia i clienti nel mercato tutelato che quelli con contratti a prezzo variabile nel mercato libero, in un momento particolarmente delicato per i consumatori italiani. In questo contesto di crescente volatilità, il TTF ha chiuso la settimana con un nuovo picco allarmante vicino a 56 €/MWh, mentre l’IG Index del GME ha toccato quota 57,46 €/MWh, segnalando ulteriori tensioni sul mercato energetico europeo.

Sul fronte dei prezzi energetici, la Commissione UE prevede prezzi del gas stabilmente tra 40 e 50 euro/MWh per tutto il 2025, evidenziando come i prezzi per l’industria europea permangano quasi cinque volte più alti rispetto agli Stati Uniti, creando significative sfide competitive per il settore manifatturiero continentale.

Nel frattempo, il Governo conferma con decisione la strategicità del progetto per il terminale GNL da 12 miliardi di metri cubi di Gioia Tauro, proposto da Iren e Sorgenia, sebbene l’iniziativa sia attualmente in stand-by a causa di complessità tecniche e amministrative ancora da risolvere.

In un quadro europeo complesso, gli stoccaggi di gas del continente sono scesi sotto il 50% a causa delle temperature più rigide, mentre l’Italia mantiene una posizione più rassicurante con un livello superiore alla media UE al 59,85%, dimostrando l’efficacia delle strategie nazionali di approvvigionamento.

Borsa elettrica

A gennaio 2025 i prezzi dell’elettricità in Italia hanno registrato un aumento del 44% rispetto all’anno precedente, raggiungendo una media di 143 euro/MWh e mostrando un significativo divario con altri paesi europei.

In un trend al rialzo preoccupante, l’Indice PUN sulla borsa elettrica ha raggiunto i 143,03 €/MWh medi a gennaio, segnando un significativo aumento del 5,9% su dicembre e un allarmante +44,2% su gennaio 2024, riflettendo le crescenti tensioni sul mercato energetico. In questo contesto sfidante, emerge come i prezzi dell’elettricità per le piccole imprese italiane siano i più alti dell’UE a 27, con un preoccupante gap del 22,5% rispetto alla media europea, mettendo a rischio la competitività del tessuto imprenditoriale nazionale.

Per affrontare questa situazione critica, diciassette senatori della Lega hanno presentato una mozione articolata per contrastare il caro-energia, proponendo il rafforzamento del bonus sociale e altre misure di sostegno mirate a proteggere famiglie e imprese.

Anche il Polo Industriale di Siracusa, che genera il 13,7% del PIL siciliano con oltre 11 miliardi di euro di valore aggiunto annuo e 40mila occupati, sta affrontando una grave crisi dovuta al caro energia, come emerge da uno studio di Confindustria Siracusa. E poi l’industria ceramica dell’Emilia Romagna, attraverso Franco Manfredini di Confindustria Ceramica, lancia un allarme sulla sostenibilità delle attività produttive a causa dei costi energetici crescenti che colpiscono particolarmente i settori energivori.

Invece, i sindacati e l’amministrazione comunale di Civitavecchia si mobilitano per garantire che la transizione dal carbone alle rinnovabili della centrale Enel non penalizzi i 150 dipendenti diretti e l’economia locale.

Il dibattito sulla proroga ventennale delle concessioni di distribuzione elettrica si intensifica, con critiche alla decisione di far ricadere gli oneri concessori sulle bollette degli utenti. Invece, è iniziata la posa del Tyrrhenian Link, l’infrastruttura sottomarina di Terna che collegherà Sicilia, Sardegna e Campania con due cavi da 1.000 MW ciascuno per un totale di 970 km. Terna inoltre investirà 50 milioni di euro per il riassetto della rete elettrica nel Novarese, con 22 km di cavo interrato e la rimozione di oltre 100 sostegni elettrici, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.

Per di più il Comune di Valdidentro riceverà 600.000 euro da Terna per l’occupazione del suolo pubblico legata all’interramento della linea elettrica tra Premadio e Livigno, garantendo risorse per servizi alla comunità.

Non per ultimo Enel sta avviando una selezione per Maintenance Reliability Engineer a Catania con contratto a tempo indeterminato, dimostrando l’impegno nella creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle rinnovabili.

Rinnovabili

In un significativo sviluppo normativo, la Regione Sicilia ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale il Dlgs 190/2024 sui regimi amministrativi per la produzione di energia rinnovabile, sostenendo la necessità di maggiore autonomia decisionale.

Eolico

In una decisione che privilegia la tutela ambientale, il Ministero dell’Ambiente ha respinto definitivamente il progetto per un impianto eolico da 48 MW a Manciano, motivando la scelta con la necessità di proteggere quello che viene considerato il cielo notturno più puro dell’Italia peninsulare.

Nel panorama dell’energia eolica italiana, emergono significative sfide e sviluppi contrastanti. A Tufara, in provincia di Campobasso, una grave situazione ha richiesto l’intervento immediato delle autorità quando una pala eolica è crollata alla base, portando al sequestro dell’area e evidenziando preoccupazioni sulla sicurezza degli impianti.

Contemporaneamente, nella Maremma toscana, si sta sviluppando una forte opposizione locale contro l’espansione dell’eolico, con nove parchi previsti per un totale di 96 aerogeneratori, portando alla formazione di un fronte comune tra sindaci e associazioni di categoria contro quello che viene percepito come un rischio per il paesaggio locale. In particolare, il progetto di Scansano ha suscitato particolare preoccupazione per le sue undici pale alte fino a 218 metri, spingendo i sindaci locali e le associazioni agricole a unirsi in una forte opposizione per proteggere l’integrità paesaggistica del territorio.

Parallelamente, nelle Marche, si sta sviluppando una situazione analoga, con 98 progetti di aerogeneratori presentati al MASE per l’Appennino marchigiano, generando proteste significative da parte dei comitati locali preoccupati per l’impatto sul territorio montano.

In contrasto con queste resistenze locali, l’azienda spagnola Iberdrola sta pianificando un’ambiziosa espansione in Italia, con l’obiettivo di raggiungere 400 megawatt di capacità installata entro il 2025 e 1,5 gigawatt entro il 2030, dimostrando un forte interesse internazionale nel mercato eolico italiano.

Infine, in Umbria, la Giunta regionale sta cercando di mediare tra le diverse esigenze, lavorando a una legge sulle aree idonee che coinvolga i Comuni nella definizione delle zone da tutelare e nelle compensazioni ambientali, rappresentando un tentativo di bilanciare sviluppo energetico e protezione del territorio.

Solare

In un significativo confronto tra sviluppo e tutela del territorio, il Comune di San Giuliano Terme si oppone fermamente a un ambizioso progetto di parco fotovoltaico da 12 ettari proposto dall’azienda Trina Solar, portando la controversia davanti al TAR con una sentenza attesa a breve.

Nel tentativo di bilanciare sviluppo e preservazione agricola, invece, il Friuli Venezia Giulia sta per approvare una legge innovativa che limiterà al 3% della superficie agricola comunale la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, stabilendo un precedente significativo per altre regioni.

Destando preoccupazione tra i residenti, nel Comune di Udine sono stati autorizzati ben otto grandi impianti fotovoltaici dal 2021, sollevando questioni cruciali sul rapporto tra sviluppo energetico e impatto territoriale. In un caso giudiziario significativo, la Corte d’Assise d’Appello di Lecce ha emesso sconti di pena nel processo “schiavi del fotovoltaico”, un caso emblematico che ha rivelato lo sfruttamento di lavoratori in 17 cantieri della regione.

In un altro significativo sviluppo nel campo delle comunità energetiche rinnovabili, il Comune di San Pellegrino Terme sta realizzando due nuovi impianti fotovoltaici con un investimento di 105 mila euro, aderendo alla Comunità energetica “Sinergia” che coinvolge anche altri comuni della zona e beneficia della consulenza tecnica dell’Università degli Studi di Bergamo per affrontare le sfide di bilanciamento e stabilità delle reti di distribuzione.

Agrovoltaico

La Juwi ha presentato al MASE un progetto agrovoltaico da 18 MW a Cupello. Mentre Eni sviluppa un impianto da 20 megawatt sui propri terreni.

Nel nordest, si valuta un mega impianto da 71 ettari tra Sesto al Reghena e Cinto mentre a Giuncarico, Grenergy propone un impianto agrovoltaico da 100 ettari con 70mila moduli.

Comunità Energetiche Rinnovabili

Curiglia aderisce alla CER del Luinese con un incontro pubblico informativo. Nel frattempo, Cuveglio organizza un secondo incontro sulle CER, ad Assisi si prepara il lancio della comunità “CANTICO ETS”, a Mulazzo parte un progetto con impianto da 40 kWp finanziato dal PNRR e Marciana aderisce al progetto “Promoter” della Provincia di Livorno. Invece, la SO.CER di Sondrio supera 500 richieste in tre mesi.

Data centers

I data center emergono come attori strategici per l’integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico.

Nucleare

Enel, Ansaldo e Leonardo creano joint venture per piccoli reattori nucleari.

Idroelettrico

Il Veneto proroga le concessioni delle piccole derivazioni idroelettriche mentre la siccità rallenta la crescita dell’idroelettrico globale.

Siccità

Con uno sguardo al futuro, l’ingegner Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, lancia un allarme sulla grave carenza d’acqua prevista entro il 2050, suggerendo con urgenza investimenti strategici in dissalatori come soluzione chiave per affrontare la crisi idrica.

In una nota positiva, in Basilicata la crisi idrica mostra finalmente segni di miglioramento grazie alle recenti precipitazioni che hanno contribuito significativamente a riempire il lago Camastra, offrendo sollievo alla regione.

Le recenti piogge hanno incrementato anche il livello della diga Castello a Ribera fino a 6,5 milioni di metri cubi, con prospettive di ulteriore aumento grazie ai continui afflussi idrici. La Provincia di Sassari ha autorizzato l’utilizzo delle acque reflue trattate dal depuratore per l’irrigazione nella Nurra, offrendo una soluzione alla siccità per gli agricoltori locali.

Nonostante le recenti precipitazioni, gli invasi della Sardegna rimangono sotto la soglia del 50% della capacità, con 906 milioni di metri cubi su 1.824 disponibili. Gli agricoltori di Cagliari protestano davanti alla Prefettura per l’emergenza siccità, chiedendo un tavolo di confronto e soluzioni immediate per salvare 5.000 ettari di terreni coltivabili.

Ambiente

Minerbio, i cittadini protestano per odori e rumori dallo stabilimento Stogit. Il WWF invece conferma il 2024 come anno più caldo mai registrato.

Batterie

Il MASE ha autorizzato 3.900 MW di sistemi di accumulo e valuta altri 37.000 MW.

Internazionale

Una scimmia causa un blackout totale nello Sri Lanka entrando in contatto con un trasformatore.

Infine, la situazione in Finlandia serve da campanello d’allarme per l’Europa, con una perdita del 25% del valore generato dall’eolico negli ultimi cinque anni, sollevando interrogativi sulla sostenibilità economica delle rinnovabili nel lungo termine.

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