Innovazione nel mercato automotive secondo Mercedes-Benz Italia

Da quasi 50 anni Mercedes-Benz Italia rappresenta i marchi della casa di Stoccarda nel nostro Paese. Con oltre 400 dipendenti diretti e una rete di 55 concessionari sul territorio, è responsabile del business italiano di Mercedes-Benz Cars e Mercedes-Benz Vans, incentrando la propria attività sulla vendita di vetture, vans e servizi. Il portafoglio prodotti comprende il marchio Mercedes-Benz con i sub-brand Mercedes-AMG, Mercedes-Maybach, Classe G e Mercedes me, oltre a smart e Mercedes-EQ, il marchio di prodotti e servizi dedicati alla mobilità elettrica. Il tema della sostenibilità ricopre, infatti, un ruolo decisivo nelle strategie del Gruppo Daimler. Per Mercedes-Benz AG la sostenibilità significa responsabilità sociale e si realizza attraverso la creazione di un valore duraturo per tutti gli stakeholder: clienti, dipendenti, investitori, partner commerciali e, più in generale, l’intera collettività. Abbiamo intervistato Radek Jelinek, CEO Mercedes-Benz Italia

Quale è stata la novità di Mercedes nel 2022?

Il 2022 è stato un anno estremamente significativo per la nostra strategia che si è rifocalizzata su quella che è per elezione la sua fascia di riferimento, quella del luxury. Sono stati così ridefiniti di conseguenza posizionamenti, prodotti e modello di distribuzione. Per questo motivo, stiamo reinterpretando i tre segmenti di mercato in cui siamo presenti – Top End Luxury, Core Luxury ed Entry Luxury. In questo modo garantiremo allo stesso tempo un’offerta di maggior valore per i nostri clienti e un business più efficiente, sia nel canale dei privati che in quello professionale.

Quale innovazione è importante secondo Lei per il mercato automobilistico per il 2023?

Il mercato automotive, in particolare quello del lusso, ha sempre rappresentato un importante stimolo all’innovazione, da tutti i punti di vista, soprattutto nel campo della sicurezza e del continuo perfezionamento delle motorizzazioni. Oggi il driver che guida l’innovazione è la sostenibilità e più che di una sola innovazione è opportuno parlare di un complesso di innovazioni che hanno contribuito a raggiungere risultati che, solo qualche anno fa, sarebbero stati impensabili. Risultati che nel 2022 si sono tradotti in un’importante crescita nel segmento XEv, con una quota di mercato pari al 18.6%%, la più elevata nel segmento dei german premium. Una tendenza che abbiamo riscontrato anche nel canale BEV, con un +49,5% rispetto al 2021 con oltre 1.600 Mercedes-EQ immatricolate nel corso dell’anno, senza il sostegno degli incentivi. Mi auguro che l’innovazione del 2023 sia la conferma di questo trend, frutto di grandi sforzi economici da parte delle case automobilistiche in termini di ricerca e sviluppo.

Quanto riservate a ricerca e sviluppo?

Il nostro obiettivo è la leadership tecnologica nel segmento del lusso delle automobili e nel settore premium dei Vans, in un futuro software-driven and emissions-free. Per questo motivo, il Consiglio di Sorveglianza ha approvato un piano di investimenti in ricerca e sviluppo, tra il 2022 e il 2026, di oltre 60 miliardi di euro. Infatti, sebbene il nostro Gruppo abbia messo in campo un piano generale di riduzione delle spese, gli investimenti relativi all’elettrificazione del portafoglio prodotti ed ai processi di digitalizzazione, compresi i gli studi relativi alla guida automatizzata, rimarranno ad un livello elevato.

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Immagine di Giorgio Nadali
Giorgio Nadali
Giornalista, formatore, coach, scrittore

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