Pagamenti digitali e innovazione
Adyen è una piattaforma di pagamento omnichannel e internazionale. Nata nel 2006, l’azienda ha raggiunto la redditività nel 2011. In pochi anni, l’unicorno olandese si è affermato come uno dei leader internazionali nel settore dei pagamenti, con una IPO di cui si è parlato molto nel 2018. Adyen è cresciuta in parallelo con i suoi clienti (marchi rinomati come Spotify, Uber, eBay) e ha portato una vera rivoluzione nel proprio settore, semplificando l’intera catena del valore dei pagamenti. Adyen è il “motore silenzioso” del commercio internazionale: ciascuno di noi si è avvalso delle soluzioni Adyen, anche senza saperlo. Oggi Adyen è la prima piattaforma di pagamento unificata con uffici in 27 Paesi, oltre 2.000 dipendenti in tutto il mondo, e lavora per portare innovazione e coesione nell’universo dei pagamenti. Abbiamo intervistato Marco Proserpio, head of Sales di Adyen Italia.
In che cosa è innovativa la piattaforma Adyen?
Adyen è una piattaforma tecnologica finanziaria che offre un servizio end to end per la gestione dei pagamenti. Dal 2006, In pochi anni, ci siamo affermati come uno dei leader globali nel settore, portando una vera e propria rivoluzione grazie alla semplificazione dell’intera catena del valore dei pagamenti. Le nostre soluzioni innovative ci hanno infatti permesso di stringere collaborazioni con alcune delle principali aziende a livello internazionale, come Spotify, Uber e eBay fino a grandi nomi del Fashion&Retail come Adidas o, in Italia, Brunello Cucinelli e Benetton. La nostra unicità sta nell’offrire soluzioni centralizzate per tutte le tipologie di pagamento – on line, in store o tramite app – in una sola piattaforma unificata che rendono possibile lo sviluppo del commercio unificato: un vantaggio enorme sia in termini di semplificazione della gestione delle transazioni sia per i benefici che derivano dalla raccolta e dall’analisi dei dati.
Tre vantaggi dell’innovazione dei pagamenti con Adyen
Il primo grande vantaggio dell’utilizzo della piattaforma offerta da Adyen è il controllo totale del processo di transazione: nel corso degli anni abbiamo infatti sviluppato una soluzione tecnologica completamente autonoma che offre garanzie di stabilità, sicurezza e un indubbio vantaggio competitivo. Ad esempio, la disponibilità di molte licenze di “acquiring” ottenute a livello globale, permettono di scambiare facilmente informazioni con banche e piattaforme di carte di credito in ogni paese, riducendo al minimo lo scambio di informazioni tra i diversi attori necessari alla finalizzazione degli acquisti e sgravando i merchant da qualsiasi preoccupazione gestionale dei processi di pagamento.
Un secondo vantaggio da evidenziare è l’approccio globale che adottiamo nel fornire le nostre soluzioni di gestione dei pagamenti. Fin dall’inizio, infatti, la soluzione di Adyen è stata progettata per i mercati internazionali. Poiché ogni cultura ha le proprie abitudini di pagamento, abbiamo costruito la nostra soluzione con questo concetto di adattabilità. Per questo siamo oggi collegati a più di 250 metodi di pagamento e a più di 150 valute. Con un unico fornitore, in grado di supportare clienti in tutto il mondo, l’esperienza di acquisto complessiva diventa molto più efficiente.
Infine, tra i maggiori benefici dalla piattaforma Adyen, vorrei evidenziare la grande potenzialità offerta dall’analisi dei dati: come solo proprietario della propria tecnologia e del flusso di pagamenti nella sua interezza, siamo in grado di accedere a ricchi dati sulle transazioni che rappresentano una miniera d’oro di informazioni. Quanti clienti abituali vanno in negozio? Quali clienti acquistano online e tornano in negozio? Quanto spendono su ciascun canale? Tante domande a cui i dati danno risposte, ottimizzando i tassi di conversione. L’obiettivo non è solo quello di gestire le transazioni, ma di supportare la crescita del business dei clienti.
Cosa prevedete nel medio termine per i pagamenti digitali?
Anche in Europa, la crescita di questi nuovi metodi di pagamento rimane costante. Secondo i dati del nostro ultimo Retail Report, in Italia, il 55% dei consumatori sarebbe più propenso ad acquistare presso rivenditori che offrono metodi di pagamento come QR code o mobile POS mobile. Infine, dalla nostra analisi emerge come le esperienze in-store costituiscono ancora un momento fondamentale per la maggior parte degli acquirenti: I dispositivi di pagamento mobili, sempre più piccoli e rigorosamente portatili, rispondono perfettamente alle necessità di semplificazione e velocità richiesta dagli utenti e nei prossimi anni il numero di questi smart device è destinato a crescere.
Ci commenti la frase di Pieter Van der Does, vostro co-fondatore: “La pandemia ha consacrato la multicanalità. Torneremo alla normalità ma la svolta ibrida sarà irreversibile”
Come noto, l’accelerazione dello shopping online nel corso degli ultimi anni è stata particolarmente significativa, rivoluzionando le abitudini dei consumatori in brevissimo tempo: anche in Italia le persone si sono dimostrate sempre più propense ad utilizzare metodi di pagamento cashless, anche in negozio. Il crescente entusiasmo per l’e-commerce non ha però diminuito la domanda di esperienze fisiche: la tendenza che si sta affermando nel retail, spinta dal mutamento dei desideri e dalle richieste del consumatore, è l’ibridazione tra canali di vendita on line e off line: le aziende che hanno registrato performance migliori sono state proprio quelle capaci di unire l’universo fisico e quello digitale, mettendo a disposizione servizi e soluzioni di pagamento innovativi come come il click and collect o lo scaffale virtuale, o il pay by link, ovvero offrendo un percorso di acquisto fluido e coerente in cui si dà priorità̀ al cliente, a prescindere dal canale di vendita.
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