• 5 Ottobre 2024

Ricerca e sviluppo per innovare le Marche

 Ricerca e sviluppo per innovare le Marche

Bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”: Prorogatala scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione

È stata prorogata al 16 ottobre la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”. Lo comunica l’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini: “Abbiamo accolto le richieste delle imprese interessate che stanno predisponendo importanti programmi di investimento per introdurre nuovi prodotti e tecnologie innovative nelle filiere del territorio”.

Antonini evidenzia come il bando, emanato dalla Regione, incentivi “le imprese a progettare e sperimentare idee e soluzioni innovative in grado di rispondere concretamente ai fabbisogni tecnologici emergenti dal territorio e dalle nuove opportunità di mercato. Progetti in grado di apportare un contributo sostanziale alla crescita economica, allo sviluppo sostenibile, alla centralità e sicurezza della persona, all’inclusione sociale”.

Le risorse disponibili, grazie ai fondi del PR Fesr Marche 21-27, ammontano a 45 milioni di euro. Le idee progettuali verranno sviluppate dalle imprese appartenenti ai principali ambiti produttivi delle Marche, quali l’abitare (casa, arredo e ambienti di vita), il vestire (moda e persona), la meccanica ed engineering, l’agroalimentare, l’economia dei servizi e del turismo, i prodotti e servizi per la cultura, l’educazione e la salute. I progetti dovranno essere coerenti con gli obiettivi della Strategia regionale di specializzazione intelligente.

I contributi oscilleranno tra il 35 e il 75% del costo dei progetti, a seconda della forma di partecipazione (singola o aggregata), dimensione aziendale e tipologia di attività (ricerca industriale o sviluppo sperimentale). Saranno inoltre incentivate le imprese che assumono nuovo personale qualificato e introducono iniziative per migliorare il welfare aziendale e il benessere dei lavoratori.

Il contributo, a ogni impresa, non potrà comunque superare i 500 mila euro. Quello predisposto dalla Regione Marche, sottolinea l’assessore Antonini, “è un intervento che coinvolge l’intero ecosistema regionale dell’innovazione e che punta sulla collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub.

Favoriamo la contaminazione reciproca e l’effettivo trasferimento di conoscenze e competenze innovative nei processi produttivi, facilitando il coinvolgimento delle imprese di piccole dimensioni non solo nelle fasi esecutive dei progetti, ma anche in quelle legate all’analisi e alla ricerca”. Il bando ‘Ricerca e sviluppo per innovare le Marche’ e ulteriori informazioni sono consultabili al link.

Leggi altro dai territori

Redazione

Leggi gli ultimi contenuti pubblicati anche sulla nostra testata nazionale https://www.italiaeconomy.it

ADV

Leggi anche