Guida all’export in Italia per imprenditori venezuelani

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Gli imprenditori venezuelani ampliano le opportunità di export verso l’Italia, puntando su settori strategici e nuove sinergie istituzionali per favorire uno sviluppo bilaterale sostenibile

Con l’obiettivo di approfondire i legami commerciali tra Venezuela e Italia, la Camera di Commercio Venezuelano-Italiana (CAVENIT) e l’Associazione Venezuelana degli Esportatori (AVEX) hanno organizzato il 9 settembre scorso, presso l’auditorium di Prosein, il seminario “Rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Venezuela e Italia”.

L’evento ha sottolineato il dinamismo di questo rapporto commerciale, in particolare la significativa crescita delle esportazioni venezuelane che nel primo quadrimestre dell’anno in corso hanno già superato i 117 milioni di euro.

“La nostra partnership con AVEX ha un obiettivo chiaro: connettere il potenziale produttivo del Venezuela con le opportunità offerte dal mercato italiano”, ha affermato il presidente di CAVENIT, Alvaro Peressutti D’Agostini, durante il suo intervento di apertura.

Ha sottolineato che AVEX è un “partner indispensabile” nella consulenza agli esportatori venezuelani sul mercato italiano, ha aggiunto: “Questa collaborazione ci permetterà di offrire un sostegno più efficace e un servizio superiore agli associati della Camera e ad altri imprenditori interessati, rafforzando l’interscambio commerciale bilaterale, che è l’obiettivo principale della nostra esistenza.”

Nuove opportunità e sfide

Il presidente di AVEX, Gustavo González Velutini, ha indicato che attualmente la maggior parte delle esportazioni non petrolifere verso l’Italia si concentra principalmente su prodotti ferrosi, alluminio, frutta esotica, caffè, rum e pesce.

Tuttavia, ha identificato una serie di settori con un grande potenziale per il mercato italiano, tra cui prodotti alimentari, come altra frutta tropicale, carni bovine, prodotti ittici dalle estese coste del nostro Paese; piante per uso medicinale e cosmetico; così come prodotti speciali come artigianato, opere d’arte e prodotti destinati a soddisfare la domanda del “mercato nostalgico” dell’emigrazione italiana e venezuelana in Italia.

Per concludere, ha sottolineato l’impegno di AVEX nel sostenere il rafforzamento del commercio con l’Italia, grazie alla diversificazione delle esportazioni al di là dei prodotti tradizionali.

Manufatti vs. Materie Prime

A sua volta, il segretario generale di CAVENIT, Alfredo Giorgi, ha analizzato le dinamiche del commercio tra Venezuela e Italia, sottolineando la crescita delle esportazioni venezuelane. Questo aumento ha generato un surplus per il Venezuela, che è cresciuto significativamente negli ultimi tre anni: 14,4 milioni di euro nel 2023, 91,1 milioni di euro nel 2024 e 133,8 milioni di euro nel primo quadrimestre del 2025.

Ha anche evidenziato che le esportazioni italiane verso il Venezuela sono più diversificate, con un focus su macchinari e attrezzature ad alta tecnologia volti a migliorare i processi produttivi delle aziende venezuelane e beni di consumo di alta qualità con un elevato valore aggiunto.

D’altra parte, le importazioni italiane dal Venezuela sono fortemente concentrate sulle materie prime necessarie per lo sviluppo del suo sistema industriale e produttivo.

Questo seminario, frutto della collaborazione tra CAVENIT e AVEX, rappresenta un chiaro esempio dell’impegno costante della Camera nel promuovere e sostenere attivamente l’interscambio commerciale tra Italia e Venezuela. L’evento ha non solo messo in luce le opportunità esistenti, ma ha anche dimostrato come una sinergia tra le istituzioni possa aprire nuove strade per la crescita economica e la diversificazione delle relazioni bilaterali.

 

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La Redazione

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